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11 Ott 2021

31 gennaio 2020 il Parco viene incendiato ma il vile atto si ritorce contro i vandali...

"Ringrazio con tutto il cuore chi ha riposto in noi la propria fiducia e che ha permesso, con una raccolta partecipata dal basso - un finanziamento civico come dice il nostro vice presidente Giuseppe Notarstefano, di comprare tutto ciò che è andato in fumo, anzi in cenere, il 31 gennaio scorso. E ancora, con i fondi rimasti a disposizione, ci siamo permessi di sostenere chi in città fa del bene per tanti, rafforzando il senso di comunità che oggi, probabilmente, dopo ciò che ci sta succedendo diventa un ‘sentimento’ necessario. Le testate giornalistiche, su stampa e sul web, hanno concesso spazi per darci modo di ringraziare i tanti che ci hanno sostenuto. Sono grato, personalmente, in modo particolare ai singoli cittadini che hanno donato soldi rinunciando in alcuni casi a risorse importanti per le proprie famiglie. Ringraziamo le associazioni, i tifosi della nostra curva, le aziende, i club service, le organizzazioni, i consoli fino a chi assicura da oggi un sistema di video sorveglianza collegata a chi veglierà sul parco. Il nostro parco è un presidio di legalità ma soprattutto un presidio di felicità. Grazie"

Queste le parole di Daniele Giliberti, A.D. di Vivi Sano Onlus e anima del parco, al termine della raccolta fondi che ha visto la partecipazione di più di 400 donor che vengono 'remunerati' dall'alto valore sociale dell'iniziativa di utilità sociale.